Stamattina alle 10,30 presso la chiesa di San Francesco d’Assisi, padre Lorenzo ha celebrato la Santa Messa per i volontari della Misericordia di Floridia in occasione del trentennale della fondazione.

Alla presenza del Sindaco Marco Carianni e dell’assessore alla protezione civile Ricciardi, i volontari hanno partecipato alla prima Santa Messa in presenza nella Chiesa di San Francesco da quando padre Lorenzo, succeduto a Don Antonio Lo Terzo, è guida spirituale dei nostri volontari.

Al termine della funzione religiosa il governatore ha ringraziato tutti i volontari che si sono spesi in questi anni per il servizio rivolto ai più bisognosi, ed ha ricordato che specie in questo ultimo anno, ci ha visti affrontare nuove e impensabili sfide per portare avanti le opere di Misericordia che sono state sempre ispirazione del nostro servizio.

“A Floridia, e nell’hinterland, anche se sono passati 30 anni i ragazzi della Misericordia portano quella ventata di giovinezza ed abnegazione al servizio che ci da sempre dato quella forza fin dai primissimi giorni del maggio del 1991”, aggiunge il Governatore Roberto Rapaglià,
“con questo spirito siamo sempre pronti a rispondere a qualsiasi esigenza, anche quando è un campo di cui non ci occupiamo quotidianamente cercando la risposta alla richiesta avuta.
Con la pandemia c’è stato “l’amore verso il prossimo” che ci ha uniti, e ci unisce.
Come diceva Papa Giovanni Paolo II, nell’udienza con le Misericordie, “Siate sempre cultori e fautori della civiltà dell’amore” e proprio queste parole cerchiamo di mettere in atto ogni giorno nella nostra missione.
Per questo ultimo anno e mezzo volevo ringraziare tutti i volontari che in questa emergenza inaspettata ed inimmaginabile, hanno messo a repentaglio le loro vite scegliendo spesso di autoisolarsi per non mettere a repentaglio i loro cari così da permettere alla fraternita di dare il suo contributo quotidiano verso i più bisognosi ogni giorno.
Negli anni la nostra associazione ha avuto un’evoluzione nei servizi volti alla comunità floridiana ma anche di tutta la provincia.
Infatti, nei primissimi anni dalla nascita, per i servizi in Emergenza la Misericordia di Floridia andava spesso nei comuni limitrofi, nei centri montani ma anche nella città di Siracusa.
Con l’avvento del 118 ci siamo concentrati nei servizi secondari, senza distogliere le professionalità dei nostri volontari avendo l’autorizzazione a svolgere i “servizi del 118 in eccedenza”.

“Ricordo con gioia la telefonata del Governatore Emerito Antonio Nicoletta all’inizio del mio mandato di governatore, che nel congratularsi con me per il traguardo raggiunto, era profondamente orgoglioso del fatto che quel Bambino, come disse lui, “cresciuto a pane e Misericordia” era diventato governatore della stessa.
Con gioia e commozione ribadisco che la Misericordia lascia il segno su ogniuno di noi, infatti alcuni volontari hanno cambiato il loro modo di essere e superato le paure ed insicurezze, si mettono in gioco per donarsi nel servizio agli altri.
Sono tanti i casi che si sono succeduti nel trentennio vissuto dal nostro sodalizio ma uno recentemente mi ha colpito quello di un volontario che fino a poco tempo prima della pandemia veniva in sede in bici e dopo qualche mese è diventato un valido autista soccorritore”.

Il Governatore ha concluso ringraziando ancora una volta, tutti dal primo all’ultimo i volontari che si sono avvicendati nel servizio in questi trentanni, con pensiero a quanti ci hanno lasciato per sempre “perché chiamati dal padre” e quanti per motivi professionali hanno lasciato Floridia.
Il Sindaco e l’assessore alla protezione civile hanno ringraziato il sodalizio per l’impegno quotidiano dei volontari da quando ci ha colpito la pandemia, con i servizi di assistenza messi in campo dall’associazione per le persone più fragili e in occasione dei vari screening anti-covid19 alla popolazione con i tamponi in drive in e per i servizi in supporto alle vaccinazioni anti covid.