In questo momento di grave emergenza intendo pubblicamente ringraziare ed esprimere tutto il mio apprezzamento per i nostri volontari, che continuano initterrottamente ad assistere tutte le persone che hanno necessità sotto i più svariati motivi.
Normalmente il nostro centralino riceve richieste di aiuto, che in molti casi si concludono con una soluzione in breve termine. In quest’ultimo periodo, i nostri volontari si sono trovati anche in circostanze in cui la popolazione richiedeva rassicurazioni soprattutto psicologiche, risposte alle loro angoscie e incertezze sul futuro di questa emergenza.
Ci tenevo altresì a sottolineare la priorità, da parte di chi si occupa dell’organizzazzione e della gestione dei servizi, di porre i nostri volontari, ad operare nelle condizioni di più totale sicurezza per se stessi e per gli altri.
Mi piace parlarvi anche dei nostri ragazzi del servizio civile, che a pochi mesi dall’inizio del loro lavoro si sono ritrovati a fare una scelta. Una scelta non per nulla scontata, quella cioe’ se continuare o no con il loro servizio di assistenza verso il prossimo.
Non mi sarei mai aspettato una risposta così altruistica e immediata.
《Continuiamo!!!》e’ stata la loro scelta,《Come farebbero le persone in caso di necessità?. 》La nostra missione di svolge soprattutto in questi momenti di emergenza.
Non posso non pensare allora che “La difesa non armata della patria passa PROPRIO da questi gesti”.
Sono orgoglioso di questi ragazzi, e fiero di far parte di questa famiglia e di averli nella nostra Misericordia.
Concludo con la frase che caratterizza tutte le confraternite di Misericordia italiane, un grazie sincero per il vostro operato instancabile
“Che Iddio Ve ne renda Merito”
Roberto Rapaglià